mercoledì 5 luglio 2017

WishTrip #1: La Polonia

WishTrip #1

Salve a tutti e bentornati sul mio blog che torna ad essere un po' più attivo dopo mesi di assenza (Mea culpa). Oggi finalmente torno a parlarvi di un argomento a cui sono particolarmente legata: i viaggi. Voglio dunque inaugurare questa nuova rubrica, a cadenza casuale, in cui vi parlerò di uno stato/città/luogo diverso volta per volta, e vi elencherò le cose che è quasi un dovere vedere semmai doveste andarci. Non deve necessariamente trattarsi di luoghi che ho visto personalmente, anzi per gran parte di questi le notizie le prenderò da Internet, per questo siete liberi di correggere e/o suggerire nuove informazioni che non sono riuscita a reperire via web.

Il primo stato di cui parliamo è la Polonia. Scelta puramente casuale, dal momento che è uno dei tantissimi stati che non ho ancora visitato. La Polonia è una terra piuttosto variegata, con un patrimonio culturale molto ampio; è un paese dalle mille sfaccettature con una storia tormentata. È passata attraverso numerose dominazioni straniere, prevaricata e annientata da imperi molto più potenti e aggressivi quali il mondo germanico e quello russo. Nella sua lunga storia è stata spostata, conquistata e divisa più volte ma ha sempre saputo rinascere con orgoglio.

Una fra le prime cose da vedere una volta raggiunta la Polonia è di certo la Miniera di Sale di Wieliczka. Questa città si trova vicino a sud-est di Cracovia ed è patrimonio mondiale dell'UNESCO. Era una delle più antiche miniere di sale del mondo e ne ha prodotto dal 13 ° secolo fino al 2007. La miniera possiede gallerie per oltre 300 km di lunghezza e accoglie decine di statue di sale e una cappella scavata nella roccia. All'interno di questa miniera vi è addirittura un lago sotterraneo.



 
Altro luogo dov'è d'obbligo passare è la Città Vecchia di Toruń.

La città di Turonia (Toruń) è anche questa patrimonio mondiale dell'UNESCO. L'impianto medievale della città vanta un certo numero di edifici gotici e soprattutto il suo essere la città natale in cui è vissuto il celebre astronomo Niccolò Copernico. Il vecchio municipio è stato costruito nel 13 ° secolo ed è uno dei municipi più monumentali dell'Europa Centrale. I resti delle fortificazioni della città e soprattutto le torri sono una popolare attrazione turistica.



 
Non dimenticatevi assolutamente del Castello di Malbork! Costruito dai Cavalieri Teutonici, un ordine religioso cattolico legato ai crociati, è il più grande castello del mondo per superficie. Quando fu completata nel 1406, Malbork era il castello gotico più grande del mondo ccostruito in laterizio.
 

Continuiamo con il castello e la cattedrale di Wawel!
Il castello gotico del Wawel, cioè la ex sede dei monarchi di Polonia, fu costruito nel 11° secolo. E' composto da una serie di strutture di epoche diverse che si trovano intorno al cortile centrale. Durante i primi anni del 16° secolo i migliori artisti locali e stranieri furono invitati a Cracovia a ristrutturare il castello in uno splendido palazzo rinascimentale. Il castello divenne presto un modello di residenza signorile nell'Europa centrale e orientale.
 
 
La Cattedrale di Wawel, conosciuta anche come la Cattedrale Basilica di San Stanislao e Vaclav, è una chiesa situata sulla collina del Wawel, ed era il luogo tradizionale di incoronazione dei monarchi polacchi. Il centro è dominato invece dalla Piazza del Mercato, il luogo più importante del centro storico che viene chiamato in polacco come Rynek Główny. E 'stata fondata nel 13 ° secolo e con i suoi 40.000 metri quadrati è la più grande piazza medievale d'Europa!
 
 
La Piazza del Mercato
 
 
Ma l'icona più popolare della città è il Palazzo del Tessuto o Sukiennice, un tempo importante centro del commercio internazionale. La piazza è dominata dalla Wieża ratuszowa, la grande torre del Municipio.
 
 
Varsavia, la capitale polacca, durante la Seconda Guerra Mondiale, aveva subito ingenti danni ma l'accurata ricostruzione del centro storico, operata dai russi, ha riportato il cuore della città (Stare Miasto) agli antichi splendori. Il Tragitto Reale si può percorrere partendo dalla Piazza del Castello (Plac Zamkowy), per passare poi dalla Cattedrale di San Giovanni Battista, e l'adiacente Chiesa dei Gesuiti. Il percorso conduce infine alla Piazza del Mercato (Rynek Starego Miasta). Durante la visita ritagliatevi del tempo per visitare alcuni interessanti musei, come quello dedicato a Marie Curie, e il Museo Nazionale Polacco.

 
 

Curiosità!

Tra i polacchi famosi nel Regno Unito o negli Stati Uniti, citiamo:
  • lo scrittore Joseph Conrad (nato Teodor Józef Konrad Nalecz-Korzeniowski, 1857-1924)
  • il co-fondatore di Marks & Spencer, Michael Marks (1859-1907)
  • dell'industriale dell'industria cosmetica Helena Rubinstein (1871-1965)
  • il biochimico Casimir Funk (1884-1967), che per primo ha isolato e formulò il concetto di "vitamine" (ha proposto anche il nome).
 I Polacchi hanno vinto un totale di 17 premi Nobel (oltre a Giappone, Cina, India e Australia), tra cui quattro premi per la pace, e cinque in letteratura.
 
In questa rubrica voglio citare, oltre ai principali luoghi da visitare, anche gli autori di maggiore spicco relativi allo stato in questione, così da tornare sul tema dei libri e, chissà, magari scoprire nuovi autori e nuove opere che valgono la pena di essere letti.

 

Adam Mickiewicz

Raggiunse la prima notorietà grazie alla pubblicazione dell’opera “Ballate e romanze”. Il suo volume di racconti apri’ l’epoca del romanticismo polacco. Un altro suo capolavoro e’ “Dziady” (Gli Avi) in cui il poeta presentò la Polonia come Messia delle nazioni. E’ una ipotetica visione di una Polonia che soffriva similmente a Gesu’ Cristo.
 

Witold Gombrowicz

Scrittore, romanziere, drammaturgo, autore di “Ferdydurke” e altri componimenti saggistici. Il motivo principale delle sue opere e’ l’innata immaturita’ della natura umana.
 

Henryk Sienkiewicz

Prosaico, vincitore del premio Nobel per letteratura nel 1905. Le sue numerose opere sono state tradotte in 50 lingue e adattate per il cinema come, ad esempio, “Quo vadis” (1806). Le profonde convinzioni cattoliche dell’autore influirono fortemente sulle sue pubblicazioni.
 

Czeslaw Milosz

Poeta, scrittore, traduttore e critico letterario, onorato con il premio Nobel nel 1980. La sua poesia e saggistica erano piene di memorie autobiografiche dei tempi dell’emigrazione, di riflessioni religiose e metafisiche e di analisi di tipo storico-letterario. Nelle sue opere si scorgono elementi panteistici.
 

Wislawa Szymborska

Poetessa e traduttrice, una delle poche donne premiate con il Nobel (1996). Le sue prime opere risalgono ai tempi del realismo socialista. In seguito, ha cominciato ad esprimere il suo pessimismo verso il futuro dell’umanita’ usando un tono fortemente ironico.
 

Ryszard Kapuscinski

Un eminentissimo scrittore e giornalista. I suoi viaggi per il mondo sono stati motivo d’ispirazione diretta per numerosi reportage su guerre, rivoluzioni e turbamenti in America e Asia, mentre in Africa Kapuscinski era un testimone della fine del colonialismo. Le sue opere piu’ famose sono: “Imperio”, “Shah-in-Shah”, “Ebano”.     
 
Finisce qui il nostro primo "appuntamento" con la rubrica WishTrip. Spero vi piaccia l'idea e se avete suggerimenti circa altri ambiti e argomenti relativi alla Polonia che, secondo voi, sarebbe bene inserire in questa rubrica, fatemelo sapere. E' ancora in fase di perfezionamento quindi ogni aiuto è ben accetto. Alla prossima!
- Ariam.


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