lunedì 10 aprile 2017

Recensione: Shadowhunters. Le cronache dell'Accademia - Cassandra Clare, Sarah Rees Brennan, Robin Wasserman e Maureen Johnson

Ciao a tutti e rieccoci qui sul blog! Finalmente torno per recensirvi un libro che ho amato tantissimo, come tutti gli altri della stessa autrice principale, ovvero Le Cronache dell'Accademia di Cassandra Clare, Sarah Rees Brennan, Robin Wasserman e Maureen Johnson. Analizziamone prima l'edizione.

 Prezzo: 19,90
                                            Editore: Mondadori (Collana Chrysalide)
                                            Genere: UrbanFantasy
                                            Pagine: 643

Trama:


Dopo quanto è accaduto nella Città del fuoco celeste, Simon Lewis - che è stato prima umano e poi vampiro - ha perso tutti i suoi ricordi e non sa più chi è veramente. Sa per certo di essere amico di Clary e anche di aver convinto la bellissima Isabelle Lightwood a uscire con lui, ma non ha memoria di come ci sia riuscito. E quando si rende conto che le due ragazze, ma non solo loro, iniziano ad aspettarsi da lui che si comporti come farebbe il ragazzo che conoscevano tanto bene, la situazione diventa insostenibile. Decide perciò di entrare nell'Accademia degli Shadowhunters e iniziare l'apprendistato per diventare un cacciatore di demoni. Forse, spera Simon, in questo modo riuscirà a ritrovare se stesso, qualunque cosa questo significhi. Le cronache dell'Accademia Shadowhunters raccoglie per la prima volta in un solo volume tutte le tappe dell'impegnativo apprendistato da Shadowhunter di uno dei personaggi più amati di "The Mortal Instruments". I dieci racconti, scaturiti dalla penna di Cassandra Clare, Sarah Rees Brennan, Maureen Johnson e Robin Wasserman, pubblicati originariamente in e-book, sono arricchiti dalle illustrazioni di Cassandra Jean.

Recensione:

Dopo aver amato ogni libro della Clare incentrato sugli Shadowhunters, fatta eccezione per la serie su Magnus Bane e La signora della mezzanotte che non ho ancora letto, è difficile non avere altissime aspettative quando ci si approccia ad un suo nuovo scritto. Ma la capacità della Clare sta nel saperti stupire volta per volta, nel saper carpire quella piccola parte di cuore che pensavi potesse ormai essere irraggiungibile. Se qualcuno dovesse chiedermi che tipo di scrittrice vorrei un giorno essere, sicuramente citerei proprio lei, insieme alla Rowling. Quando pensi che ormai tutto ciò che c'era da raccontare è stato raccontato, che tutto ciò che doveva accadere è accaduto, lei torna con una vagonata di sorprese, artifici, emozioni e tante di quelle situazioni inattese che reputi impossibile possano uscire tutti dalla mente di una singola persona. Ma lei, con l'aiuto chiaramente di altri scrittori altrettanto validi, riesce sempre a dare di più, a trasmetterti nuove sensazioni, dandoti delucidazioni su determinate vicende passate che, anche se apparentemente remote e non inerenti al presente, sono cruciali. Proprio attraverso aneddoti del passato, la Clare ci permette di immergerci pienamente nelle vicende del presente, per valutarle da ogni punto di vista e da ogni prospettiva, per coglierne il reale significato. In questa serie di racconti vediamo alternarsi alla vita di Simon, ormai studente all'Accademia, episodi di altri personaggi vissuti in epoche diverse dalla sua, che ci accompagnano in questo percorso per carpire dettagli e frammenti apparentemente sconnessi, separati gli uni dagli altri ma legati da un unico filo conduttore. Lo stesso Simon, in base a tutti i fatti di cui viene a conoscenza di volta in volta, dovrà trarvi insegnamento e capire come è meglio agire. Dovrà inoltre far fronte ai suoi ricordi perduti e alle persone care che, come Isabelle e Clary, temono possa non tornare ad essere il Simon di una volta. E' proprio su questo che verte l'intero ciclo di racconti, sul percorso che porterà Simon alla riscoperta di se stesso, un se stesso che non riconosce e nel quale a stento riesce ad identificarsi, ma che continua a rappresentare una parte di sé, la parte che tutti sperano di rivedere. Non posso dirvi se riuscirà mai a ritrovare se stesso ma posso dirvi che imparerà a ricostruire se stesso, pezzo dopo pezzo, imparerà che anche se non riesce a ricordarli, quei momenti passati lo hanno reso quello che è, che talvolta bisogna ignorare il passato per far valere la persona che si è adesso. Simon riesce a riavvicinare le persone che crede ormai lontane e perdute e a conquistarne altre, che avranno nella sua vita un'importanza altrettanto preponderante. Non nego che mi aspettavo un finale un po' diverso, meno devastante, ma non impauritevi, tutto accade perché deve accadere, non tutto va come ci eravamo aspettati, purtroppo o per fortuna.
Mi sono già dilungata abbastanza ma avrei ancora tanto da dirvi perché sono tante le emozioni e gli spunti di riflessione che la Clare ogni volta riesce a trasmettermi. Non avete idea di quanto ho gioito per Magnus e Alec, avevo gli occhi a cuoricino mentre leggevo! Adoro tutto di questo libro, così come per gli altri e in sostanza, no, non cambierei proprio nulla. Passò più di un anno da quando ebbi terminato The Mortal Instruments e rimmergermi nel mondo degli Shadowhunters è stato meraviglioso, come tornare a casa, sensazione che solo Harry Potter fino a questo momento era stato in grado di darmi.
Mi raccomando, leggetelo solo se avete già terminato Città del Fuoco Celeste. Molti lo hanno ritenuto inferiore ai volumi della serie, per me invece è stato uno dei più belli. Spero che esca presto il seguito de La Signora della Mezzanotte, così posso accingermi anche alla lettura di questi. Non vedo l'ora!
MERAVIGLISO!
- Ariam.


4 commenti:

  1. Ma sai che mi hai incuriosita? Io non ho letto (per scelta) neanche le novelle su Magnus, mi sono dedicata solo ai volumi veri e propri della serie (fra l'altro, ancora non hai letto Signora della mezzanotte?? Rimedia SUBITO!!), perchè i racconti mi piacciono poco. Come dicevo, però, mi hai incuriosita, spero di trovarlo in biblioteca!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se riesci a trovarlo dagli una possibilità, secondo me ne vale la pena. Comunque non ho ancora letto La signora della Mezzanotte perché aspetto che esca prima il seguito, preferisco finirlo quando posso avere subito il secondo a disposizione. Ma chissà quando si decideranno a continuare la serie.. T.T

      Elimina
    2. Da quello che so il secondo dovrebbe uscire in America proprio ad aprile/maggio, mentre in Italia è previsto per la seconda metà del 2017 T.T Io non vedo l'ora, personalmente, perchè Signora della mezzanotte è davvero bello (e pieno di ship e dolore, ovviamente). Fra l'altro, non so te, ma il secondo libro è sempre il mio preferito, nelle trilogie della ClarexD

      Elimina
    3. Si, hai ragione. E poi io ho particolarmente adorato Città di Vetro. Allora mi sa che prenderò La Signora della Mezzanotte verso quel periodo, poco prima che esca il secondo, così non devo stare troppo sulle spine per sapere cosa accade dopo xD

      Elimina